Passare da una visione statica, definita e nota a una visione dinamica, mutevole e spesso sconosciuta
In un interessante articolo apparso su Isaca.org viene proposta un’analisi accurata del concetto di sicurezza e delle relative operazioni di controllo che coinvolgono le attività delle aziende in questo determinato periodo storico.
Lo studio mette in luce in maniera chiara e puntuale ciò che noi di DNA affermiamo da sempre: in un mondo in rapida evoluzione, in cui la connettività, il flusso di informazioni e l’integrazione tra tecnologie si allargano capillarmente, la capacità di controllo si rivela come uno degli elementi chiave per il mantenimento delle dinamiche operative e organizzative e per l’implementazione di strategie a lungo termine in qualsiasi settore.
La tradizionale visione del controllo prevede che le pratiche relative alla sicurezza siano ben definite, organizzate secondo procedure standard applicate alle aree di rischio conosciute e implementate correttamente nel tempo.
Per alcuni aspetti questo approccio mantiene senz’altro la sua validità, ma non è più sufficiente a garantire la sicurezza di un’azienda.
Nuove minacce e sfide emergenti
Le minacce alla cyber sicurezza ci pongono di fronte a sfide nuove, dai contorni spesso indefiniti proprio a causa della mutevole natura dei rischi dell’era digitale.
Nella maggior parte dei casi le pratiche di controllo dell’IT sono calibrate su elementi di rischio noti e, anche dove sistematicamente applicate, nulla possono contro le minacce emergenti.
Rivalutare il concetto di controllo
L’accelerazione delle dinamiche digitali richiede un vero e proprio ripensamento del concetto di controllo e l’adeguamento della misurazione della sua efficacia a nuovi modelli di riferimento.
In un ambiente più vulnerabile, complesso e incerto, le operazioni standard entrano in crisi poiché inadeguate alla gestione delle variazioni e delle instabilità che possono verificarsi.
Il tradizionale sistema di controllo, basato sulla riduzione del rischio e delle incertezze, non può più prescindere dalla comprensione del rapporto tra le procedure aziendali e la dinamicità dell’ambiente in cui l’attività si colloca e dall’attenta valutazione dei comportamenti delle persone coinvolte nel loro svolgimento.
Falsa sicurezza
Un sistema di controllo che non sappia adeguarsi ai modelli emergenti nell’ambiente, basati non solo sull’attività e le risposte dell’infrastruttura e degli utenti, ma anche sulle condizioni di tempo, modalità, luogo e contesto in cui avviene un evento, rischia di conservare e propagare uno status di falsa sicurezza.
Per questa ragione, la cultura dell’apprendimento e dello sviluppo di risposte efficienti ai possibili eventi avversi e la predisposizione ad un approccio dinamico al controllo, diventano fondamentali nel fronteggiare le difficoltà a cui ci stiamo esponendo.
L’implementazione di competenze che possano intercettare profili di rischio latenti o emergenti e il coinvolgimento del personale in un rinnovato approccio, flessibile e responsabile, alle dinamiche aziendali, rappresentano ad oggi la miglior strategia per garantire continuità e sicurezza contro minacce visibili e invisibili.
Affidarsi a degli esperti
Noi di DNA Servizi Informatici ci occupiamo dell’evoluzione del mondo digitale dal 2004.
Da quasi vent’anni aiutiamo aziende di ogni livello a proteggere il proprio business e a rimanere aggiornate sui sistemi di difesa più all’avanguardia.
Ad oggi siamo considerati tra le aziende italiane più innovative nell’information security.
Da solo non ti puoi difendere
Contattaci ora.
Un esperto di DNA Servizi Informatici ti darà tutto il supporto che ti serve.